giovedì 21 marzo 2013

Attendere

Torno stanco da lavoro, negli occhi l'avvicinarsi del weekend ed in bocca il sapore della tua lontananza.
Poi arrivi tu e basta sentirmi 5 minuti al telefono per capire che qualcosa non va.
Tu che mi conosci più di quanto non sappia io di me stesso. Mi sento nudo ma la cosa bella è che non ho paura ma solo un leggero imbarazzo a lasciarmi andare del tutto, perché non sono abituato nemmeno io a farmi sorreggere. Cosa credevi, sciocca?
Eppure ho capito che scoprire il fianco e mostrare le mie debolezze, con te, non è stato un errore.


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